Prelevamenti dal conto corrente del professionista.
Imposte sui redditi - Accertamento - Lavoratore autonomo - Movimentazioni finanziarie - Prelievi ingiustificati - Onere della prova a carico dell'Agenzia
L'espletamento di indagini bancarie non deve essere corredata dall'indicazione dei motivi, non solo perché in relazione ad essa la legge non dispone alcun obbligo di motivazione, a differenza di quanto invece stabilito per gli accessi e le perquisizioni domiciliari, ma anche perché la medesima non è nemmeno qualificabile come provvedimento o atto impositivo, tipologie di atti per le quali prevedono l'obbligo di motivazione. Spetta all'Amministrazione provare che i prelevamenti ingiustificati dal conto bancario e non annotati nelle scritture contabili siano stati utilizzati dal professionista per acquisti inerenti alla produzione del reddito conseguendone ricavi non operando in proposito alcuna presunzione a favore dell'Amministrazione finanziaria.
• Corte di Cassazione, sezione Tributaria, ordinanza 24 luglio 2018 n. 19564
02-09-2018 21:21
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