Adesione al regime speciale Moss: dal 1° gennaio 2015 permetterà agli operatori economici aderenti di dichiarare e versare in Italia l'Iva dovuta sui servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettronici prestati in altri Stati UE a persone che non sono soggetti passivi IVA.
A meno di 24 ore dallo start, l'Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 122854 del 30 settembre 2014, ha definito le modalità per procedere, a partire da oggi, alla richiesta di registrazione per l'adesione al regime speciale opzionale Moss (Mini one stop shop), che dal 1° gennaio 2015 permetterà agli operatori economici interessati di dichiarare e versare in Italia l'IVA dovuta sui servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettronici resi in altri Stati UE a persone che non sono soggetti passivi IVA (B2C).
Istituzione del mini sportello unico. Il nuovo regime opzionale, introdotto dalla direttiva 2006/112/CE del Consiglio e in vigore dal prossimo anno, prevede che, ai fini IVA, le specifiche prestazioni su indicate si considerino effettuate nello Stato membro del destinatario e non in quello del prestatore. Per evitare all'operatore di identificarsi in ciascuno Stato membro in cui effettua le operazioni, è stata prevista l'istituzione di un mini sportello unico, cui è possibile registrarsi a partire da oggi, attraverso il quale gli operatori aderenti, dal 1° gennaio 2015, potranno trasmettere telematicamente le dichiarazioni IVA trimestrali ed effettuare i versamenti, che saranno inviati automaticamente ai rispettivi Stati membri di consumo, utilizzando una rete di comunicazioni sicura. Pur trattandosi di un regime facoltativo, il soggetto che sceglie di aderirvi dovrà applicarlo in tutti gli Stati membri.
Il provvedimento delle Entrate prevede due diverse modalità di registrazione:
attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate (Entratel/Fisconline), per gli operatori commerciali domiciliati in Italia, quelli residenti che non hanno stabilito il domicilio all'estero (identificati in Italia) e quelli domiciliati o residenti fuori dall'Unione europea che dispongono di una stabile organizzazione nel territorio dello Stato;
compilando un modulo online disponibile sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate, nella sezione a libero accesso redatta in lingua inglese, per le aziende domiciliate o residenti fuori dall'Unione europea, non stabilite né identificate in alcuno Stato membro dell'Unione, che scelgono di identificarsi in Italia.
Registrazione. Dopo aver effettuato le necessarie verifiche, l'Agenzia comunica al richiedente, via mail, il numero di identificazione IVA attribuito, il codice identificativo per l'accesso ai servizi telematici dell'Agenzia, la password di primo accesso e le prime 4 cifre del codice PIN, unitamente alle istruzioni per accedere alle funzionalità, esposte in lingua inglese, al fine di completare il processo di registrazione.
(fonte: www.fiscopiu.it)
05-10-2014 12:24
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