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Acquisto di mobili destinati a immobili ristrutturati. Altre misure....
Acquisto di mobili destinati a immobili ristrutturati. Altre misure.
Limite massimo di 10mila euro. Quel limite ritorna, dunque, per cui le spese in esame (salvo che siano state effettuate prima dell'entrata in vigore della Legge di Stabilità, essendo il limite non previsto dal d.l. n. 63/2013, istitutivo del bonus) saranno detraibili, sempre nella misura del 50% ed entro il limite massimo di 10mila euro, solo per la parte che non superi l'importo sostenuto per ristrutturare l'immobile cui i mobili sono destinati. Resta da capire, anche alla luce dell'assenza di qualsivoglia norma transitoria, cosa sarà delle spese effettuate in misura superiore durante la vigenza del “Salva Roma bis” (31 dicembre 2013 - 28 febbraio 2014): ferma restando la decadenza del decreto ex tunc, infatti, possono facilmente immaginarsi fattispecie già concluse prima della decadenza del decreto. Peraltro viene da domandarsi cosa ne è della buona fede di quei contribuenti che hanno effettuato spese per mobili ed elettrodomestici in misura superiore alle spese di ristrutturazione tra il 12 marzo (data in cui è stato annunciato l'inserimento della misura nel Piano casa) e il 28 marzo, data di pubblicazione del decreto in cui la misura è assente.
Per il resto il decreto conferma quanto approvato in sede di Consiglio dei Ministri. Riepiloghiamo le misure più rilevanti:
cedolare secca: per gli affitti a canone concordato l'aliquota viene ridotta dal 15 al 10% nel quadriennio 2014-2017 (art. 9);
detrazioni per i conduttori di alloggi sociali per il triennio 2014-2016: 900 euro, se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro, e 450 euro, se il reddito complessivo supera i 15.493,71 euro ma non supera i 30.987,41 euro (art. 7);
deduzioni per coloro che hanno effettuato interventi di recupero o manutenzione straordinaria di alloggi sociali: i redditi derivanti dalla locazione di detti alloggi non concorrono alla formazione del reddito d'impresa ai fini delle imposte sui redditi  e alla formazione del valore della produzione netta ai fini Irap nella misura del 40 per cento per un periodo non superiore a dieci anni dalla data di ultimazione dei lavori (art. 6);
misure agevolative per il riscatto a termine dell'alloggio sociale dopo almeno 7 anni dalla stipula del contratto di locazione (art. 8);
incremento del Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione (100 milioni per il 2014-2015) e del Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli (226 milioni per il 2014-2020)(art. 1);
misure in materia di edilizia residenziale pubblica: piano di recupero degli immobili e degli alloggi (art. 4) e costituzione di un Fondo destinato alla concessione di contributi in conto interessi su finanziamenti per l'acquisto degli alloggi ex IACP (art. 3).

(fonte: www.fiscopiu.it)
Avv. Antonino Sugamele

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