La C. Costituzionale ha bocciato con sent. nr. 147 del 2012 una parte della manovra estiva del 2011 varata dal Governo Berlusconi .
S. 147/2012 del 04/06/2012
Udienza Pubblica del 18/04/2012, Presidente: QUARANTA, Redattore: MATTARELLA
Norme impugnate: Art. 19, c. 4° e 5°, del decreto legge 06/07/2011, n. 98, convertito con modificazioni in legge 15/07/2011 n. 111.
Oggetto: Istruzione - Bilancio e contabilità pubblica - Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria - Misure per la razionalizzazione della spesa relativa all'organizzazione scolastica - Riduzione del numero di scuole dell'infanzia, primarie e secondarie mediante la formazione di istituti comprensivi, nonché riduzione del numero di posti di dirigente scolastico - Lamentato intervento sull'organizzazione scolastica e sul dimensionamento della rete scolastica sul territorio senza un adeguato coinvolgimento delle Regioni - Riduzione, a decorrere dall'anno scolastico 2011-2012, del numero di scuole dell'infanzia, primarie e secondarie mediante la formazione di istituti comprensivi, nonché previsione che gli stessi acquisiscano l'autonomia se aventi almeno 1.000 alunni - Riduzione del numero di posti di dirigente scolastico e reggenza in luogo dell'assegnazione di apposito dirigente per le istituzioni di dimensioni minori - Lamentato intervento puntuale e di dettaglio sull'organizzazione scolastica e sul dimensionamento della rete scolastica senza un adeguato coinvolgimento delle Regioni ? Lamentata incidenza con regole di dettaglio, e a due mesi dall'inizio dell'anno scolastico, sui piani di dimensionamento della rete scolastica già programmati, nonché mancata concertazione Stato-Regioni - Lamentata incidenza in ambito di competenza legislativa primaria già disciplinato dalla Regione speciale, nonché mancata concertazione Stato-Regioni.
Dispositivo: illegittimità costituzionale - non fondatezza
Atti decisi: ric. 90, 98, 99, 101, 102, 104 e 105/2011
08-06-2012 00:00
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