Chi deve pagare l'IMU?
E' obbligato al pagamento dell'Imu chi possiede l'immobile come proprietario oppure quale titolare di diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, o superficie). L'imposta non è dunque dovuta dal nudo proprietario.
Per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria (leasing), soggetto passivo è il locatario, a decorrere dalla data della stipula del contratto e per tutta la sua durata.
Nel caso di concessione di aree demaniali, soggetto passivo è il concessionario.
Se l'immobile è posseduto congiuntamente da più proprietari o titolari di diritti reali di godimento, l'imposta deve essere ripartita in proporzione alle quote. Non è consentito che uno solo di essi versi l'imposta per l'intero.
L'imposta è dovuta per anni solari proporzionalmente ai mesi dell'anno nei quali si è protratto il possesso.
La legge prevede che il mese nel quale la titolarità si è protratta solo in parte è computato per intero in capo al soggetto che ha posseduto l'immobile per almeno 15 giorni, mentre non è computato in capo al soggetto che lo ha posseduto per meno di 15 giorni.
L'Agenzia delle Entrate aveva precisato, in relazione all'identica formulazione della norma allora vigente ai fini Ici, che nel caso in cui si verifichino variazioni di titolarità nel corso del mese, bisogna prendere in considerazione per l'intero mese la situazione che si è prolungata per maggior tempo nel corso del mese stesso (Ministero delle Finanze, circolare 7 Giugno 2000, n. 118). Ciò consente di evitare che, in determinate situazioni, l'imposta sia dovuta contemporaneamente dal venditore e dall'acquirente in relazione allo stesso mese.
25-02-2012 00:00
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