Sentenza

Cass. sent. nr. 20867/2010. L'ici non è dovuta solo per i fabbricati iscritti tra i rurali.

La sentenza di Cassazione, numero 20867 dell`8 ottobre 2010, in materia di Ici, ha enunciato il princisipio secondo il quale per gli immobili iscritti al Catasto si deve distinguere quello iscritto tra i fabbricati come rurale, con l`attribuzione della relativa categoria – nel qual caso l'Imposta comunale non è dovuta - dall`immobile iscritto in una diversa categoria catastale. In questo secondo caso spetta al contribuente che pretende l`esenzione dall`imposta, stabilisce la Corte, impugnare l`atto di classamento, restando altrimenti il fabbricato assoggettato ad Ici. Allo stesso modo, il Comune dovrà impugnare autonomamente l`attribuzione della categoria catastale, per pretendere l`assoggettamento del fabbricato all`imposta. In concreto, il diritto all'esenzione è legato all'inquadramento catastale dei fabbricati rurali in categoria A/6 o D/10. Precisano i giudici che la modifica apportata alla categoria non può valere per il passato.